di Francesco Confalonieri - Cofondatore EAA e presidente CTS EAA
Nell’acqua il nostro corpo risponde alla legge di Archimede e non alla forza di gravità. L’esercizio fisico in acqua, ed in particolare tutte le attività in verticale rappresentano quindi una opportunità fondamentale per tutti coloro che soffrono di patologie articolari.
Risulta, per altro, importante specificare l’efficacia del lavoro in acqua in relazione alle articolazioni ed ai gruppi muscolari coinvolti:
L’attività fisica ad intensità moderata e costante rappresenta uno strumento importante nella terapia e nel controllo di queste patologie ed in particolare del Diabete. Qualora non vi siano associati problemi di sovrappeso, risulta evidente come una attività terrestre sia più facilmente praticabile.
Viceversa quando l’aumento di peso determina un pericoloso sovraccarico articolare l’esercizio in acqua diventa una risorsa fondamentale. La Piscina, quindi, ed in particolare i Vertical Aquatic Styles nelle loro diverse declinazioni rappresentano una opportunità eccezionale per rispondere al crescente bisogno di benessere e salute che caratterizza il nostro tempo.
Una opportunità che dovremo essere capaci di cogliere formando in modo adeguato i nostri collaboratori ed organizzando conseguentemente l’attività dei nostri Centri Sportivi e delle nostre Piscine. La sfida è lanciata.