NEWS | OPINIONI E IDEE PER CAPIRE QUALI SFIDE CI ATTENDONO - I° Parte

20/11/2017

In occasione di Aquafitness Days abbiamo rivolto alcune domande fra Trainer, Manager, istruttori ed è emerso che ...

Cosa ti convince di più per il futuro dell'aquatic training & trend?
Cosa suggeriresti a chi ancora non conosce l'amazing aquatic experience?
Su cosa investire per avere successo in piscina oggi, domani e negli anni a venire?
Cosa manca al settore piscina per avere più appeal sulla popolazione motoriamente attiva o da attivare?

La specializzazione dell'attrezzatura e la volontà di ricerca di un aspetto più scientifico che goliardico. Parlo di volontà perché a mio avviso è un work in progress.
Provare! Testare sia l'aspetto fun, ma soprattutto l'aspetto allenante.
Tecnologia, formazione e informazione. L'acqua fa bene, ok ma perché?
Manca la facilità di un utilizzo consapevole. Es: enne motivo (riabilitativo o estetico) > DEVO andare in piscina > Domanda: perché? Risposta: muovermi un po’. Non esiste una codifica di un problema. In piscina si passa dalle lezioni fun al nuoto libero. Non esiste altro. Soprattutto, ripeto, nulla è codificabile, nulla è tangibile. Ragioniamoci, magari ne parliamo insieme.

Per l’aquatic training sicuramente le potenzialità dell’elemento acqua in ogni tipo di allenamento e per il trend le molteplici variazioni applicabili.
Di provarla… perché si stanno perdendo un mondo fantastico.
Sicuramente sulla formazione degli istruttori e su attrezzatura valida e funzionale.
Dal mio punto di vista non manca nulla circa potenziale dell’acqua; l’unico vero problema è quello di riuscire ad avvicinare le persone al centro sportivo e a coinvolgerle in maniera tale da appassionarle all’attività acquatica.

Proposte semplici ma mirate, efficaci, divertenti e di alta qualità. Suggerimenti magari banali, ma che non sempre fanno da filo conduttore. Soprattutto l’”alta qualità”.
Ovviamente di provarla andando al di là del proprio orticello.
Formazione, rinnovamento adeguato, ma non esagerato (ai clienti piace avere anche la sicurezza della routine), umiltà.
Umiltà, serietà, professionalità, onestà, impegno, conoscenze, coraggio.

Permette di ampliare l’offerta delle piscine e soddisfare così i bisogni e le esigenze di una fascia di età maggiore.
Suggerisco di provarlo per rendersi conto che non potrà farne a meno!
Su personale qualificato tecnicamente, ma in particolar modo EMPATICAMENTE: istruttori che stiano sul bordo vasca non per loro stessi, ma per gli allievi; parallelamente investirei su attrezzi e tipologie di lezioni originali e non stereotipate.
La conoscenza e la voglia di investire su attrezzi nuovi che danno una spinta emotiva a tutto l’ambiente e vanno a stimolare la curiosità di più persone possibili.

La proposta di attività divertenti, ma "efficaci".
Una lezione privata di fitness in acqua con istruttore qualificato.
Sulla formazione del proprio staff non solo in acqua, ma con attività terrestri e alimentazione.
La conoscenza degli innumerevoli benefici fisici e psicologici che l'acqua offre alle persone non sportive, che agli sportivi e agli atleti di altri sport. Però molti istruttori non hanno la reale conoscenza del lavoro in acqua: le lezioni proposte sono inefficaci e allontanano una stragrande parte di popolazione.

È un'attività che non finirà mai e si potrà sfruttare meglio l'elemento fondamentale di base l'acqua, attraverso tecnologie capaci di rendere più efficiente l'esercizio fisico.
Farsi consigliare da un esperto in materia.
Nel rapporto umano con le persone, facendo dell'acqua il trait d’union per tutte le generazioni.
Manca acqua più calda e facilità (praticità) di utilizzo degli impianti.