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PISCINE E PALESTRE FRA RIAPERTURE E FUTURO
30/07/2020

I racconti e le considerazioni di titolari e gestori di impianti sportivi: il dopo lockdown, le nuove regole, le speranze e le incertezze guardando alla nuova stagione e agli anni a venire.

Dopo la narrazione del lockdown, vissuto da titolari di piscine e palestre, riportata su HA&W di maggio, le impressioni e le considerazioni sulla ripartenza, con un occhio a quello che ci attenderà dal prossimo settembre.

I protagonisti di questa intervista, in rappresentanza di società di tutta la Penisola:

 

La ripartenza: se l’aspettava così o differente e quali difficoltà maggiori ha affrontato nel prepararla e sta sostenendo ora che l’impianto è riavviato?

WELLNEXT - Così come il blocco, anche la ripartenza ha rappresentato uno scenario mai immaginato prima e, come tale, ha avuto un forte impatto sulla gestione del Centro. Sono stati adeguati i listini ai nuovi costi e sono stati rivisti servizi e processi. Si è mantenuto il contatto con staff ed utenza attraverso il web. Si è incentrata la comunicazione su due fronti: una campagna di sensibilizzazione per sostenere lo sport e la struttura, e una incentrata sulla sicurezza, per proporsi, oggi più che mai, come luogo di salute e benessere. Questa la sfida più grande, conquistare la fiducia assoluta della nostra utenza. [...]

LUNA - Fortunatamente per noi, operiamo in realtà territoriali non gravemente colpite dal Covid. Abbiamo da subito cercato di capire cosa sarebbe stato necessario fare per riaprire al più presto. Il quadro è andato componendosi con gradualità. Il confronto con le Amministrazioni Comunali ha portato ad adottare strategie differenti: a Portoscuso si è cercato di sfruttare l’occasione per avviare opere di manutenzione straordinaria che dovrebbero chiudersi ad Agosto; a Sestu ci siamo attivati da subito per accelerare i tempi di riapertura realizzando tutto quanto ritenuto utile e necessario. Non abbiamo avuto il tempo per crearci delle aspettative sulla ripartenza. Non avevamo mai affrontato una situazione simile, non sapevamo se e come e quando ne saremo usciti.

MEDITERRANEO - Sin dal 9 marzo, allorquando abbiamo dovuto sospendere le attività, perché catapultati in una situazione mai vissuta prima, e così per tutto il periodo dell’emergenza coronavirus, abbiamo vissuto un’onda emotiva molto forte che alternava momenti di entusiasmo a momenti di paura ed incertezza per ciò che sarebbe stata la riapertura. Con il nostro team, abbiamo cercato di restare uniti “socialmente”, operando talvolta delle scelte difficili e “progettando” insieme la ripartenza. Da subito sapevamo di dover affrontare una gestione straordinaria, a tratti destabilizzante perché ci avrebbe costretto a confrontarci con fattori sinora fuori dagli schemi. Per questo, consapevoli che l’obiettivo più importante era tutelare la salute di tutti, negli ambienti che frequentiamo, abbiamo pensato ad un periodo di vere e proprie “prove di ripartenza”, optando per una riapertura parziale [...]

Le sorprese, negative e positive nelle settimane di apertura, con indicazioni su come le nuove regole condizionino voi e la clientela.

CUPRAMONTANA - Non abbiamo avuto particolari sorprese, gli iscritti si sono adattati subito, spesso chiamando prima di iniziare per avere informazioni sul comportamento da tenere.

AQUANIENE - Le aspettative sulla ripartenza erano ovviamente pessimistiche, visto il drammatico periodo attraversato dall’intero Paese. Purtroppo anche la realtà non è stata così diversa da quanto ci aspettavamo: le difficoltà maggiori nella preparazione dell’impianto sono state quelle di adeguarlo, in breve tempo, a tutte le normative e protocolli emanati dai vari Enti preposti; mentre, quelle che stiamo sostenendo ad impianto riavviato, sono relative alla gestione degli utenti sotto il profilo comportamentale e soprattutto amministrativo.

EGO WELLNESS - Siamo riusciti a presentare i nostri 2 Club (pur molto diversi tra loro) in una veste assolutamente piacevole e funzionale seppur ovviamente “contingentata”. Regole e soluzioni precise di comportamenti, distanziamento e sanificazione sono proprio ciò che la clientela richiede oggi e che fa sentir loro accolti, coccolati e in perfetta sicurezza. Pochissimi gli “screanzati” o gli “irrispettosi”, anche grazie ad un nostro continuo rinforzo di comunicazione. Una buona fetta della nostra importante fascia over 70 fatica ancora a rientrare, per cui non abbiamo ancora attivato alcuni servizi accessori; attendiamo per questi di recuperare almeno lo zoccolo duro dell’intera clientela.

KUMA - Le sorprese mi sembrano tutte negative: chi si aspettava un ritorno a fatturati del 70-75% rispetto al solito si scontra con una realtà molto più cruda ma non inaspettata: tolto quel 10-15% di utenti iperfidelizzati che probabilmente andrebbero in piscina anche durante una pestilenza, la maggior parte dei clienti si tiene ancora alla larga dagli impianti, un po’ per paura, un po’ perché la piscina è in primis uno spazio di socializzazione e senza questa dimensione l’incentivo alla frequenza cala drasticamente, un po’ perché le risorse sono limitate. Di certo l’eccesso di prescrizioni non aiuta.

Dalle prima indicazioni che registra, che idea si sta facendo sul prosieguo dell’attività a partire dalla prossima stagione invernale?

RAPALLO NUOTO - Vedendo come stanno reagendo le persone nella quotidianità, a patto che non ci siano ricadute virali, credo che in poco tempo tutto tornerà alla normalità e il COVID-19 sarà solo un triste ricordo.

NUVOLA SPORT VILLAGE - Le idee sono solo positive e di grande speranza, anche se purtroppo regna l’incertezza nella programmazione della prossima stagione sportiva, dettata non solo dall’andamento epidemiologico, ma anche per l’imminente riforma dell’ordinamento sportivo che sicuramente porterà grossi cambiamenti nella gestione tecnico amministrativa di impianti come il nostro. [...] Potrebbe essere l’occasione per un cambio davvero importante, dove la professionalità, la qualità e la sicurezza di gestioni accorte e oculate siano messe al primo posto, al fine di garantire la nascita di nuove proficue collaborazioni fra pubblico e privato, per mettere al centro di tutto “lo sport”.

AQUAMORE - Secondo noi è ancora troppo presto per esprimere giudizi. Importante sarà leggere la reazione dell’utenza alla prima vera ondata di caldo estivo, quando ci si potrà confrontare con volumi potenzialmente simili a quelli abituali.

SPORTING CLUB NOALE-AQUAESTATE - Se l’estate porterà un po’ di tranquillità, sia emotiva che economica, qualcosa di positivo potrà accadere per il prossimo autunno.

 

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