di Marco Tornatore
Dopo l’esperienza tremenda che stiamo vivendo, le piscine in particolare, ma pure le palestre, potranno cavalcare l’onda di una sicura grande ripartenza. Dipenderà tuttavia da quanto saremo veramente uniti e dalla capacità di ridiscutere il modello sul quale è stato costruito un trentennio di filosofia gestionale. Covid-19 cambierà abitudini ritenute immodificabili, ma già prima dell’imprevedibile effetto virus che sta inchiodando il Pianeta, per molte piscine e palestre la situazione non era rosea. Il declino di tanti, dovuto ad anni di congiuntura difficile, acuiti ora dalla pandemia, potrebbe complicarne la ripresa.
UNITI PER LA RINASCITA
Sono parecchi, e noi fra questi, che scommettono sulla grande capacità di riprendersi del Paese, di cui le piscine e le palestre, colpevolmente troppo ignorate, possono essere un asse decisivo per la vera “ricostruzione” italiana, soddisfacendo il bisogno di un popolo desideroso di recuperare qualità di vita, di relazioni e di certezze su Salute e Futuro. Uniti, con idee nuove e molto condivise, possiamo tutti scommettere che Piscine, Palestre e Sport in generale, vivranno una sorprendente Rinascita.
IL NOSTRO RISCATTO
Dall’emergenza attuale possiamo iniziare a costruire un rilancio epocale, modificando scelte e modelli pre-covid-19. Sappiamo che non sarà possibile incrementare i numeri di nuotatori e scuola nuoto, oggi pari al 6% della popolazione: potrebbero diventare il 7% con un miracoloso processo educativo dai tempi però eccessivi. In palestra dal 9,1% si potrà arrivare al 9,6%, home fitness permettendo.
RIVOLUZIONE
Il rilancio poderoso passa solo da una rivoluzione di sistema, ripensando le piscine, come sta avvenendo per le palestre: vasche effettivamente per tutti, dove le attività acquatiche in verticale (oggi 3,2% degli Italiani) dovranno sopravanzare quelle tradizionali. Con soluzioni idonee sarà ipotizzabile raddoppiare il numero di persone nei centri acquatici. Piscine non solo per nuotare, ma come polo inclusivo e attrattivo per la popolazione, facendo prevalere fruibilità per tutti, evasione e divertimento.
Celebrare il modello tradizionale non ci aiuta a risolvere i problemi di cash flow, di risorse e pagamenti da dilatare che l’emergenza reclama; per un rilancio duraturo, insieme e coesi, noi possiamo cambiare l’idea di piscina e palestra. Uniti, senza preoccuparci più di essere isolati nel nostro sforzo, daremo un grande impulso alla nostra ripartenza e alla Rinascita della Nazione. Noi sosteniamo questo percorso che va oltre la speranza, per dare un aiuto anche a coloro che oggi hanno paura di non farcela. Serve un po’ di coraggio condiviso e unitario per vincere la sfida che ci attende.
Marco Tornatore